A questa quarta edizione di NoPlace, per la prima volta partecipa un museo: si tratta della Galleria del Premio Suzzara, già sede nel 2016 insieme alla città di NoPlace3 come 49° Premio Suzzara.
Il museo intende inserirsi nel contesto delle Ex Ceramica Vaccari con una installazione, a opera del proprio staff operativo composto da Claudio Cavalli, Luigi Curcio e Marco Panizza, composto di formelle in ceramica.
“Il volto, la mappa, il nome” nasce lo scorso anno come intervento nei negozi della città durante la sagra cittadina di settembre.
300 formelle esposte in oltre 100 negozi.
Partendo dal lavoro laboratoriale, che il museo svolge durante l’anno con bambini dell’asilo, studenti delle scuole superiori, educatori, utenti dei servizi psichiatrici, profughi richiedenti asilo, il progetto ha inteso “riutilizzare” i manufatti prodotti in queste occasioni.
Sono formelle in ceramica con incisi volti che rimandano ad opere del museo rielaborati in forma grafica, mappe emozionali che richiamano luoghi di Suzzara vissuti dagli utenti stessi e nomi stranieri. Sono i nomi di quei profughi che transitano a Suzzara in attesa di una destinazione; profughi di cui non rimane nessuna traccia.
Il riassemblaggio e la rielaborazione di questi materiali hanno significato per il museo divulgare la propria missione educativa attraverso un dispositivo, le formelle, che riattivi la memoria, la coscienza politica e un principio di responsabilità.
Un lavoro di post-produzione sull’archivio del Museo nello spirito della sua tradizione.Una storia che nasce nel 1948 con il Premio Suzzara dal titolo “Lavoro e lavoratori nell’arte”, evocativo di un chiaro interesse rivolto alle problematiche sociali del tempo che prosegue nelle ricerche in corso su “Arte, Lavoro, Impresa”.
MARCO PANIZZA
Conservatore
GALLERIA DEL PREMIO SUZZARA
Via Don Bosco 2/a
tel 0376 513513